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Affidarsi ad un architetto quando si pensa di comprare casa o di ristrutturare è una scelta intelligente che permette di muoversi in maniera corretta nelle molteplici difficoltà che un cantiere presenta.

Ottenere un permesso di costruire presso gli enti preposti, è una lotta burocratica che si divincola in mille cavilli e certificazioni, nel quale solo una conoscenza globale della normativa in merito permette di ottenere un risultato che sia un giusto equilibrio tra le esigenze del cliente e i criteri di legge.

La normativa edilizia e urbanistica in italia fa capo al D.P.R. 380/2001, testo unico delle disposizioni legislative in materia di edilizia.

Il cantiere inoltre è una fase molto delicata dove le figure che vi operano sono spesso settoriali e specializzate e la figura dell’architetto serve a coordinare le varie fasi costruttive affinchè il tutto possa procedere nel modo migliore senza intoppi.

Il compito dell’architetto parte dalla conoscenza delle peculiarità oggettive del terreno edificio, villa o appartamento in questione.

Una casa o un appartamento oltre che delle specifiche esigenze della committenza, sono il frutto dell’interazione di molti elementi funzionali ed estetici che convivono quotidianamente e l’architetto ha il compito di farli convivere in maniera armonica in base agli obiettivi preposti.

In una ristrutturazione ad esempio si parte dalle preesistenze e dai vincoli che esse impongono, per questo la prima cosa da fare è affrontare un rilievo che non tenga in considerazione solo le parti visibili ma anche un’attenta ricerca dell’impianstistica sottotraccia.

Nel caso di un nuovo edificio vanno invece affrontate preesistenze diverse anche in questo caso alcune visibili altre occulte quali ad esempio le caratteristiche del terreno o le norme urbanistiche in merito.

Di ogni realtà va fatto un quadro globale della situazione dello stato di fatto prima di procedere alla redazione degli elaborati di un progetto preliminare.

Il progetto preliminare è la fase più importante nel quadro della vita di un cantiere, perché in questa fase si devono concretizzare le esigenze del cliente con le restrizioni date dalla prima analisi sul posto.

Il progetto preliminare è infatti quella fase di transizione tra l’idea e la fattibilità, importante in questa fase oltre che all’analisi dello stato di fatto è la predisposizione di tutto ciò di cui il cantiere necessita.

Un’attento studio in fase preliminare permette quindi di avere un quadro completo delle esigenze strutturali e funzionali di un edificio in modo che quando si affronta una progettazione più dettagliata quale un progetto esecutivo e impiantistico siano già stati predisposti accorgimenti e spazi adeguati per non dover intervenire in un secondo momento con interventi onerosi e distruttivi.

Oltre che dei buoni consigli e una conoscenza sul campo un tecnico abilitato ha il compito di fungere da responsabile nei confronti di enti preposti al controllo delle normative in materia di edilizia quali

Ottenimento dei permessi di costruire, dia o scia per l’esecuzione dell’opera

Una volta ottenuti tutti i permessi per poter realizzare l'edificio in questione è necessario redarre tutti gli elaborati relativi al progetto esecutivo ovvero tutti quegli elaborati e computi metrici che dettano le tecnologie costruttive adottate e i costi di realizzo o ristrutturazione