Contabilità di Cantiere preventivi Brescia

Per le cosiddette ‘contabilità di cantiere’, possiamo individuare due documenti: il computo estimativo ed il computo metrico.

Il primo documento ad essere redatto è il computo metrico, che consiste nel calcolo della quantità di opere che si vogliono realizzare, dedotto dal progetto edile esecutivo. Esso può differenziarsi in: computo metrico preventivo o consuntivo. Il momento della redazione di questo documento da origine a questa differenza, se viene redatto prima della costruzione dell’opera è appunto chiamato ‘preventivo’, ed invece, se viene redatto a fine esercizio, cioè a opera costruita, viene chiamato ‘consuntivo’. Il secondo documento che viene redatto è il computo estimativo, ovvero si traducono in costi le quantità di opere da realizzare. Si ottiene così un unico documento chiamato: computo metrico-estimativo, che in sintesi è la compilazione di un documento con il quale si viene a definire il costo di costruzione dell’opera edilizia. Per compilare questo documento si tiene conto del prezziario messo a disposizione dalla Camera di Commercio locale, che riporta i prezzi medi applicati dalle aziende di zona per opere le opere compiute, per i costi delle materie prime e i costi orari della manodopera.

La sua compilazione è formata da: N° ordine, descrizione del lavoro, numero, dimensioni, peso unità di misura, prodotti, prezzo unitario, importo e per finire figure ed annotazioni. L’elenco delle varie opere che vanno effettuate, vanno ordinate secondo la loro esecuzione, quindi avremo un elenco formato da:

- lavori di scavo e movimento terra,

- opere strutturali,

- opere murarie,

- opere di finitura,

- opere in legno e/o ferro,

- impianti tecnologici

- spazi attrezzati.

Un’altra differenziazione, che incorre nell’ordine dei lavori, è quella delle unità di misura. Le varie categorie di opere da effettuare hanno unità di misura differenti oltre sono distribuite secondo differenti quantità. Queste unita di misura, quindi si determinano secondo le loro caratteristiche geometriche, seguendo alcuni criteri e valutazioni:

- Valutazioni al metro cubo =

·         scavi di ogni tipo, in base al volume reale di terra che deve essere smossa/scavata;

·         i rilevati e i rinterri;

·         le murature generalmente, più precisamente con spessore uguale o maggiore a 25 cm, escludendo solitamente solo i vuoti con superficie superiori a 1,00²;

·         tutta la struttura in cemento armato, comprese le solette e le rampe delle scale.

- Valutazioni al metro quadrato :

·         murature con spessore inferiore a 25 cm;

·         solai misti con travetti in calcestruzzo armato e laterizi;

·         intonaci;

·         vetri e cristalli, secondo le dimensioni in opera;

·         rivestimenti e pavimenti interni ed esterni;

·         coperture a tetto;

·         lastre in pietra.

- Valutazioni a metro lineare :

·         tubazioni, ma che non siano né fatte in ghisa, né fatte in acciaio;

·         ringhiere e corrimano;

·         decorazioni e cornici;

·         canali di gronda e tubi pluviali;

·         zoccolini e battiscopa.

- Valutazioni a peso :

·         tubazioni in ghisa e/o di acciaio;

·         acciaio per opere in calcestruzzo armato;

·         lastre di piombo, acciaio, rame, utilizzate nelle coperture;

·         generalmente tutte le opere in metallo, come staffe e astucci.

 

Il prodotto poi, fra prezzo unitario e quantità, definisce la spesa unitaria. Le singole spese unitarie vanno sommate per dare origine al costo totale di costruzione dell’opera.

I computi metrici devono essere redatti da un personale qualificato, con esperienza nel settore edile. Queste figure, solitamente, le incontriamo nel geometra o perito edile, ma anche possono anche gli ingegneri e gli architetti adempiere alla compilazione di questo documento.